martedì 16 aprile 2013

RABBIA

Finalmente anche questa giornata è finita, sono intontita come una trottola causa raffreddore e mal di gola, ebbene sì, nonostante il caldo di questi giorni sono caduta nella loro trappola e vi assicuro che non è per niente piacevole, sono fazzoletto-dipendente!!
Passiamo oltre, come ormai sapete, soprattutto chi mi segue e legge da un pò, non mi sono mai imbattuta nel commentare fatti e/o avvenimenti di cronaca quotidiana, questo (ci tengo a specificarlo), non perchè non me ne frega una cippa, ma per il semplice fatto, che quando è nato questo blog, non è nato con lo scopo di essere un ulteriore luogo di polemica e dissensi a ciò che quotidianamente ci circonda e circonda il mondo intero, bensì un posto dove chi mi legge può passare quei 2,3,4,5 minuti in pace con il mondo, spero con il sorriso sulle labbra  in questo mio piccolo mondo parallelo. Nonostante ciò, oggi voglio esprimere la mia rabbia per quello che tutti voi avrete sentito come notizia principale di tutti i telegiornali, sto parlando della tragedia di Boston, oggi come oggi penso sia veramente assurdo sentir parlare ancora di tragedie del genere e lo è ancora di più quando per l'ennesima volta a rimetterci la vita sono persone comuni come me, come voi, che stanno partecipando ad una maratona per sport, per divertimento e diletto o che semplicemente stanno aspettando il loro papà al traguardo, orgogliosi del loro eroe, come solo i bambini sanno essere.
Io ho spento la tv prima della fine del servizio per rabbia e ho pensato che tutti gli adulti, che prima ancora sono stati bambini voglio pensarli così..
con tutte le mani colorate, di tempere, pennarelli qualsiasi cosa, ma sempre con le lora faccette buffe che ogni giorno mi fanno sorridere e che non smetteranno mai di emozionarmi.

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