mercoledì 23 aprile 2014

Penso che ci siano dei periodi nella via in cui il vaso della pazienza è talmente saturo da non poterci stare più nemmeno una goccia, nemmeno una lacrima. Arriva un punto in cui non ti interessa più niente e nessuno, vorresti solamente rimanere con te stessa lontano. Il vaso è talmente saturo che smetti di programmare e decidere ogni cosa, ti alzi al mattino con l'idea di "prendere"quello che arriva, di lasciarti trascinare dagli eventi fino a sera. Diventi un robot: si, va bene, no, ok, grazie, a presto, ciao.
Ho bisogno di riprendere il controllo della situazione, invece l'unica cosa che sono riusciata a fare è stato inserire il pilota automatico, mentre la vera Arianna è rimasta ferma come sempre ad un bivio importante della vita, ma cosa dico, uno? Più di uno.
Sintomo di tutto ciò, è anche il fatto che più di una settimana fa quando ho passato l'esame da istruttore non sono nemmeno passata per di qui a scrivere un pensiero, da lì in poi mi sono robotizzata .
Spero che tutto ciò passi e si risolva per il mio bene, di chi mi sta vicino e perchè no anche di questo blog che ormai sta diventando un fantasma.
A presto!

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